Come far crescere la lista contatti email della tua cantina?
L’email marketing è una delle strategie più efficaci e con il rendimento più alto per le cantine. Con un tasso di conversione medio superiore al 40% rispetto ai canali social e un ROI che arriva fino al 4200% (42€ di ritorno per ogni euro speso), è difficile ignorarne l’importanza. Tuttavia, per raggiungere queste numeriche è necessario pianificare le proprie campagne di email marketing tenendo sempre a mente alcune best practice. Una su tutte è avere un buon processo per incrementare la lista di email, e quindi il database di contatti di qualità.
Quindi, qual è il miglior modo per far crescere e coltivare la lista dei contatti email della propria cantina detta anche “mailing list”? In questo articolo vedremo cinque strategie che ti aiuteranno ad incrementare il tuo database di contatti email con l’obiettivo di sfruttare uno tra i più efficaci canali di comunicazione.
Ma cosa significa Mailing List per una cantina?
Una Mailing List è una raccolta di indirizzi email a disposizione della tua cantina.
Possono essere tuoi clienti, visitatori o semplici contatti interessati che hanno condiviso con te le loro informazioni di contatto email e il consenso esplicito a conservarle e ad utilizzarle per comunicazioni inerenti alla tua attività vitivinicola.
1. Promuovi e semplifica la condivisione dell’indirizzo email.
Creare ed ottimizzare un processo di email opt-in è il punto di partenza per incrementare costantemente il database di contatti della tua azienda vitivinicola. È fondamentale garantire ai visitatori del sito web della tua cantina un modo semplice e diretto per condividere con te le loro informazioni di contatto. L’obiettivo è quello di rimanere ingaggiati attraverso comunicazioni di valore.
Sappiamo però che il 55% dei visitatori del tuo website trascorre solo 15 secondi o meno sul sito, il che significa che devi catturare la loro attenzione rapidamente. Mentre il testo e il design dovrebbero essere il più chiari, semplici e lineari possibile, l’obiettivo del form di iscrizione alla newsletter è quello di attirare subito l’attenzione e, pertanto, deve spiccare rispetto agli altri componenti presenti nella pagina.
La best practice per avere un form di email opt-in vincente è quella di includere un banner ben visibile all’interno del footer del sito della tua cantina. Questo ti consentirà di avere un form di iscrizione alla newsletter facilmente accessibile da ogni pagina del tuo sito web. Un altro metodo ampiamente utilizzato per la raccolta di contatti che formeranno la tua lista di email dei visitatori del sito è il banner pop-up. Il banner pop-up è una finestrella che appare in evidenza davanti alla pagina dopo un certo ammontare di tempo di visualizzazione oppure nel momento in cui si scrolla una percentuale della lunghezza complessiva della pagina. Si tratta di uno strumento molto efficace, ma bisogna utilizzarlo con una strategia ben definita in quanto potrebbe risultare un po’ invasivo agli occhi degli utenti.
2. Sfrutta le visite in cantina e le degustazioni per raccogliere contatti.
Un’esperienza in cantina è l’occasione perfetta per raccogliere i contatti mail dei tuoi visitatori. Durante il momento di degustazione, il visitatore si trova in un piacevole stato di ingaggio e coinvolgimento. Questo comporta una più alta propensione alla condivisione delle sue informazioni di contatto, con l’intento di mantenere questa sensazione di connessione con l’azienda artefice di quel bel momento. Nella tua sala di degustazione diventa quindi strategico garantire ai tuoi visitatori, mentre sorseggiano del buon vino, la possibilità di condividere autonomamente e in semplicità le loro informazioni di contatto. Una buona pratica è predisporre dei punti di raccolta delle informazioni attraverso un QR code stampato sulla tovaglietta della degustazione oppure su una targhetta al centro del tavolo.
Una possibile alternativa è la creazione di chioschi interattivi con tablet che rimandano al sito e alla pagina di richiesta di contatto. In questo modo potrai costruire e mantenere l’interesse per i tuoi prodotti in maniera efficace. I dati raccolti dal chiosco e dal form all’interno del QR code si sincronizzano automaticamente con il tuo database e aggiornano la tua lista per l’email marketing. Sarà poi possibile associare una mail automatica di benvenuto che i contatti riceveranno appena registrati.
Un terzo metodo efficace per la raccolta delle email in cantina, è la connessione della rete wifi al tuo CRM. Come avviene negli hotel o negli aeroporti, anche nella tua cantina è possibile condividere con gli ospiti la connessione alla rete internet, previo accesso e condivisione di informazioni di contatto. Come ultima opzione, qualora i visitatori non avessero ancora lasciato i loro contatti, è possibile richiederli direttamente nel momento del check-out e registrarli manualmente all’interno del tuo CRM.
Ogni email raccolta in cantina ha un valore stimato tra i 10 e i 20 euro (vedi il Report Enoturismo e Vendite Direct-to-Consumer 2023). Data questa premessa, incentivare i tuoi dipendenti a raccogliere il maggior numero di email possibile può essere la chiave di successo per incrementare il tuo database di contatti, magari anche prevedendo un bonus al raggiungimento di obiettivi prestabiliti.
3. Raccogli i dati durante le fiere e gli eventi di settore.
Le fiere e gli eventi del settore vitivinicolo sono delle occasioni vincenti per la raccolta di contatti email altamente targettizzati e potenzialmente molto interessati a rimanere in contatto con il tuo brand di vino. I contatti incontrati durante una fiera sono spesso molto propensi a condividere con te informazioni personali per ricevere in cambio comunicazioni, promozioni, novità sui tuoi prodotti e sulle iniziative ad essi legati.
Approcciare questi contatti nel migliore dei modi durante l’evento è tanto importante quanto essere in grado di coinvolgerli nel post fiera attraverso dei percorsi di ingaggio personalizzati che li trasformeranno da visitatori occasionali a clienti fidelizzati. Questo ci consente di convertire un evento fieristico da puro centro di costo ad opportunità di guadagno. Per questo diventa fondamentale predisporre dei processi di raccolta delle informazioni di contatto in fiera che siano semplici, efficaci e automatizzati. Consigliamo anche in questo contesto l’utilizzo di landing page, di QR code e, come ultima ipotesi, la raccolta manuale del contatto.
Per approfondire questa tematica e ottimizzare la raccolta dati ti suggeriamo di guardare il webinar registrato: “Raccolta dati e incremento vendita in fiera.”
4. Converti i tuoi follower in contatti nel tuo database
I social media rappresentano una vasta fonte di potenziali clienti, ma non tutti sono presenti sulla stessa piattaforma. Utilizzare i social media per connettersi con il proprio pubblico è una delle soluzioni più efficaci poiché si può raggiungere il pubblico di riferimento sulla loro piattaforma preferita. Un modo fantastico per continuare a costruire e rafforzare il rapporto con i follower è far conoscere loro i benefici legati all’iscrizione della propria mailing list. Poiché i follower dei nostri canali social in buona parte hanno già avuto modo di relazionarsi con l’azienda e i suoi prodotti, richiedere loro di iscriversi alla lista di contatti email della nostra cantina e ricevere ulteriori informazioni sarà molto più facile rispetto a chi non ha mai sentito parlare di noi.
Ci sono varie strategie che si possono utilizzare sui social media per far crescere la propria lista contatti. Ad esempio, si può creare una chiara call-to-action per la sottoscrizione della mailing list, rendendo noti tutti i vantaggi legati all’iscrizione, come la possibilità di essere sempre informati sulle novità e i prodotti in arrivo, accedere ad offerte esclusive e molto altro ancora.
È inoltre possibile condividere degli estratti della newsletter sui social media, in modo da dimostrare l’attenzione che l’azienda riserva alle proprie comunicazioni, attraverso un link di iscrizione facile e veloce da compilare.
5. Incentiva la condivisione proattiva delle informazioni di contatto.
Considerando che ogni email di contatto raccolta genera nel tempo un valore ipotetico tra i 10 e i 20 euro, è sicuramente sostenibile prevedere degli incentivi rivolti al visitatore per spingerlo a compiere in autonomia un’azione forte come compilare un form e condividere con noi i suoi contatti.
Oltre all’invio di comunicazioni di interesse come promozioni, nuovi prodotti, eventi ed iniziative legate alla nostra cantina, un incentivo forte potrebbe essere la condivisione di un coupon sconto sul primo acquisto se ci si iscrive alla newsletter. Altri esempi di incentivi? L’accesso in esclusiva o in prevendita ad un evento in cantina, la possibilità di ordinare dall’e Commerce senza pagare le spese di spedizione oppure la possibilità di acquistare delle annate particolari o delle edizioni speciali dei propri prodotti.
Cosa serve alla mia cantina per attuare un processo di raccolta contatti e pianificare una campagna di email marketing?
Abbiamo visto che ci sono davvero tante strategie per far crescere la lista contatti email della propria cantina, ma la cosa più importante è saper valorizzare i dati e le informazioni raccolte per generare valore reciproco. Questo significa condividere contenuti di valore per i nostri contatti e, al contempo, generare conversioni e vendite per la nostra azienda. Per fare questo, oltre alla dimensione della lista, è importante dedicare del tempo a segmentare gli iscritti e personalizzare le proprie comunicazioni in modo appropriato, includendo notizie aziendali, approfondimenti sulla produzione del vino e offerte speciali, al fine di aumentare le opportunità di vendita.
Avere uno strumento tecnologico efficace come Wine Suite, la piattaforma CRM e Marketing sviluppata da Divinea per le aziende vitivinicole, ti consente di semplificare le attività, ridurre le risorse di lavoro necessarie e concretizzare i risultati con vendite e conversioni nel breve medio periodo.