Testimonianza di Francesco Magro, CEO & Co-Founder di Winelivery.
Di seguito trovi l’intervista a Francesco Magro, CEO & Co-Founder di Winelivery che ci spiega come il dato e l’innovazione siano due elementi fondamentali per la sua azienda. Ci racconta poi la nuova sfida in progetto: posizionare Winelivery come punto di riferimento per il consumatore finale anche attraverso l’enoturismo grazie alla partnership con Divinea e all’integrazione di Wine Suite con l’app di Winelivery.
Ascolta la testimonianza di Francesco Magro, CEO & Co-Founder di Winelivery.
Francesco Magro “Winelivery è conosciuta per essere l’app per bere, l’applicazione che consegna in 30 minuti a temperatura di consumo in ormai 80 città italiane, vino e alcolici. Il motivo per cui siamo conosciuti è stato sicuramente quello che abbiamo più comunicato negli ultimi anni. La verità è che la visione strategica che abbiamo per Winelivery è differente, ovviamente comprende la consegna a domicilio ma è qualcosa di più. Ambiamo ad essere una grande community in cui le persone che si affacciano al mondo del vino possono entrarvi per imparare ed educarsi al magico mondo del wine and beverage. Questo lo facciamo oggi sicuramente con la consegna a domicilio per la parte B2C ma al tempo stesso Winelivery oggi è una grande community che conta più di un milione di utenti che serve le aziende nel panorama del beverage. Offriamo servizi di comunicazione e servizi di supporto decisionale. In sostanza grazie alla community di Winelivery, le aziende vitivinicole e i brand del wine and beverage possono prendere decisioni più consapevoli utilizzando la community proprio come bacino informativo. Questo è quello che siamo oggi. Ovviamente per quello che è la nostra struttura di business è complicato andare in provincia. Noi consegnamo attraverso una serie di magazzini urbani per cui la popolazione è fondamentale. Detto questo ci siamo posti l’obiettivo di non lasciare nessuno senza nulla da bere quindi nel prossimo periodo abbiamo l’ambizioso obiettivo di portare Winelivery anche in provincia. Lo faremo in una maniera diversa, provando a lanciare i nostri digital bar.
Cosa sono?
I Winelivery pop di cui il primo è in apertura a brevissimo a Milano che saranno dei locali che faranno sia da app per le consegne a domicilio ma al tempo stesso saranno capaci di servire il consumatore sul momento. Saranno quindi dei veri e propri bar con la particolarità che il punto di accesso ai servizi al bar sarà la nostra app. L’applicazione, attraverso un sistema bicon, riconoscerà che l’utente sta all’interno del locale e si trasformerà in sommelier digitale e anche in sistema di pagamento. L’obiettivo è creare questi locali totalmente cachless, senza l’utilizzo del contante.
Integrazione con Divinea
Questo non è l’unico dei progetti che abbiamo in ballo per il prossimo triennio, sicuramente vogliamo essere un partner per l’utente a 360° nel mondo del wine and beverage e proprio per questo stiamo lavorando in questo momento sulla parte dell’enoturismo. Oggi abbiamo iniziato vendendo dei voucher ma vorremmo fare il passo successivo per questo stiamo aggregando la community di Winelivery con Divinea. L’intento è quello di creare una piattaforma che consenta all’utente, attraverso l’app di Winelivery, di prenotare esperienze facendo leva su un asset tecnologico sicuramente avanzato come quello prodotto da Divinea. Non finisce qui perché l’ambizione quando abbiamo lanciato Winelivery non era quella di essere una realtà italiana ma essere un player europeo e pertanto nei prossimi mesi saremo attivi anche in Francia.”