Intervista a Michela Benigni della cantina Aldo Rainoldi.

“Consiglio a tutte le cantine, piccole come la mia, di gestire i propri dati con un software che permetta di organizzare le vendite. Il risultato? Risparmierai tempo e sarai più efficace perché la vendita non è importante nel momento stesso della vendita ma è molto più importante il post vendita.”

Di seguito trovi l’intervista a Michela Benigni della cantina Aldo Rainoldi che ci parla dell’importanza della vendita diretta al pubblico e dell’accoglienza in cantina dei propri ospiti.

Ascolta le parole di Michela Benigni della cantina Aldo Rainoldi in Valtellina in provincia di Sondrio.

Michela “La mia azienda è a conduzione familiare con alle spalle quasi un secolo di storia. Tutto viene gestito internamente, dalla vendita diretta all’accoglienza. Avevo bisogno di un software che mi permettesse di raccogliere, condividere e organizzare tutti i dati che in dieci anni della mia esperienza lavorativa avevo raccolto in diversi formati, come Excel, per condividerli con il mio team. Questo perché? I clienti quando venivano in cantina cercavano sempre un riferimento all’interno della cantina che fosse un membro della mia famiglia. Con un software invece chiunque del mio team ha accesso a tutte le informazioni e può far sentire l’ospite accolto.

Oltre a ciò, il software ci permette di creare campagne marketing oppure offerte commerciali su misura per ogni consumatore. Passiamo da un cliente che viene a fare la stagione estiva e quindi avrà bisogno di un vino che beve tutti i giorni a un cliente che ricerca un vino iconico per un regalo speciale. Queste informazioni sono determinanti sia perché ci consentono di dimezzare i tempi di vendita sia perché ci permettono di coccolare il cliente e di fidelizzarlo.”

Con Michela Benigni quindi abbiamo visto quanto sia fondamentale avere sempre una visione completa sul cliente e garantire un’esperienza personalizzata sia in cantina che nella vendita online.